Questo è il versante occidentale della nostra montagna ed è la salita che attraversa gli scenari più selvaggi del territorio. La partenza è nel centro di Pulfero. Un breve trasferimento fino al paese successivo, Loch, lungo la valle del Natisone, ed eccoci all’ attacco della salita che porta al passo Glevizza/Hlevišča a quota 997m.
Una salita lunga, tortuosa, immersa nel silenzio, spesso dentro bosco quando non in aperte radure tra le rocce. Attraversa i paesi di Mersino/Marseu celebri in tutte le Valli del Natisone per i festeggiamenti del Carnevale. Luogo irto ed in passato legato alla pastorizia e alle malghe, di cui ci sono ancora alcune tracce (stavoli, ricoveri di pastori, ed alcune vacche superstiti…). La salita circondata da ambiente così aspro scollina su una stretta strada di cemento scavata nella roccia al passo di Glevizza.
Da qui una breve discesa su asfalto relativamente buono conduce per una via secondaria a Montemaggiore, affrontando nuovamente la rampa bruciante a sinistra della fontana si guadagna il rifugio Pelizzo per la già nota strada. Rappresenta il versante più bucolico e pastorale e per certi aspetti più bello della nostra montagna.
La salita è impegnativa ma superato il passo Glevizza permette un po’ di respiro prima delle rampe finali.