La salita al Matajur via Jeronizza, chiamata anche “strada turistica di Montemaggiore”, è la principale ascesa all’abitato di Montemaggiore o Matajur. Si tratta della vecchia strada che, collegando Savogna ai piccoli borghi di Jeronizza, Stermizza e Montemaggiore, sale fino al rifugio Pelizzo a quota 1320 m.
La natura di questa salita è descritta perfettamente dal significato del nome del borgo di Stermizza (Starmica) a 695 mslm, a circa metà salita, che nella parlata slovena locale significa “luogo ripido”. E ripida e senza possibilità di respiro è questa salita severa ed impegnativa. È anche la via più breve per scalare la montagna incantata. Lasciata Savogna e superato il ponte sul torrente Alberone comincia il regno di Velika Baba (la grande signora, altro nome della nostra montagna) e subito a sinistra in direzione Jeronizza, dove già la salita si mostra subito decisa, un primo assaggio della sua asprezza.
Dopo il primo abitato inizia un tratto circondato da fitto bosco di noce, castagno, faggio che non appena si dirada lascia panoramici scorci sulla pianura sottostante. Da Starmica queste vedute si fanno sempre più ampie ed il bosco cambia con i pini per finire in sparuti arbusti e terminare in vetta senza vegetazione, sferzata da vento e ricoperta di prati erbosi scoscesi. Giunti al paese di Montemaggiore, ci sono due possibilità entrambe valide per completare la scalata: la prima prende una rampa con punta vertiginosa al 22% (dove scollinava il GPM della tappa del Giro d’Italia 2016), la seconda attraversa il paese e l’unico falsopiano che questa salita offre.
A voi la scelta. Ultimi km fino al rifugio comuni a tutte le ascese, immersi nella duplice magia del vasto panorama che si allarga al di sotto e della spoglia piramide di roccia e praterie del monte al disopra. Teatro di numerose prove ciclistiche, dal già accennato Giro d’Italia, sia professionista che dilettanti, alle cronoscalata ai campionati regionali, è da sempre una delle salite più significative del territorio. Vero, intramontabile classico del ciclismo friulano.